Finalmente, dopo tante attese, siamo riusciti ad andare in Sri Lanka. Sognavamo questa destinazione già da un po’ ma la pandemia prima e le proteste politiche dopo, hanno fatto saltare i nostri piani.
Ad Ottobre 2023 abbiamo acquistato due biglietti aerei per Colombo e a Febbraio 2024 siamo partiti alla scoperta dell‘ isola splendente.
Abbiamo trascorso 9 giorni in Sri Lanka tra spiagge, templi e paradisi naturali e ammettiamo che questo Paese è andato ben oltre le nostre aspettative.
In questo articolo ti suggeriamo cosa vedere in Sri Lanka, consigliandoti quelle che secondo noi sono le tappe imperdibili da toccare durante il viaggio.
Siamo sicuri che questo articolo potrà tornarti utile se deciderai di visitare questo meraviglioso Paese.
Pidurangala Rock
Il nostro primo giorno in Sri Lanka è partito col botto. Dopo esserci ripresi dal jet lag e aver riposato qualche ora siamo subito partiti verso la roccia sacra di Pidurangala. Si tratta di un complesso di grotte di cui fa parte un antico tempio. Durante la salita è possibile ammirare i resti di un enorme Buddha disteso. La particolarità di Pidurangala è sicuramente la sua vetta da cui potrai potrai godere di un tramonto pazzesco. Pidurangala offre una vista spettacolare sulla rocca di Sigirya, patrimonio Unesco, oggi considerata ottava meraviglia del mondo antico.
Info: per salire sulla rocca di Sigirya bisogna pagare un ticket di 36 dollari. Noi abbiamo preferito salire salire sulla Pidurangala Rock: la vista dall’alto è la stessa e la salita è completamente gratuita.
Il percorso per arrivare in cima è piuttosto complicato: rocce pericolanti sulle quali arrampicarsi, gradini instabili e strade ripide. Tuttavia, la vista pazzesca che troverai in cima, ripagherà tutta la fatica.
Anuradhapura
Anuradhapura, insieme a Pollonaruwa è una delle antiche capitali dello Sri Lanka. Eravamo molto indecisi se visitare l’una o l’altra. Ci siamo documentati e in realtà le due antiche capitali sono molto simili tra di loro, anche se Anuradhapura è molto più antica di Polonnaruwa. Alla fine la nostra scelta è ricaduta su Anuradhapura.
Le sue antiche rovine sono considerate patrimonio Unesco e una volta dentro si percepisce una forte spiritualità. Oltre ai turisti, il complesso è frequentato anche da moltissimi fedeli che ogni giorno si recano al tempio per pregare.
L’ingresso ad Anuradapura ha un costo di circa 30 dollari a persona ma ci sono alcuni punti ad accesso gratuito.
Tra queste c’è la Pagoda, considerata una delle più importanti del Paese. Al suo interno ci sono alcune reliquie del Buddha e una serie di piccoli templi che circondano il complesso. All’interno del complesso è possibile ammirare lo Sri Maha Bodhi, l’albero di ficus religiosa più antico al mondo le cui foglie portano fortuna e prosperità.
Queste sono alcune delle tappe che è possibile visitare gratuitamente. In alternativa, se vuoi visitare l’intero complesso dovrai pagare un ticket di ingresso che ha un costo di circa 30 dollari.
importante: all’interno del complesso bisogna coprirsi gambe e spalle e si cammina scalzi. Ti consigliamo di programmare la tua visita nelle prime ore del mattino per evitare le temperature troppo elevate.
Tempio d’oro di Dambulla
Il tempio d’oro di Dambulla è una delle tappe imperdibili di un viaggio in Sri Lanka. Situato a poco più di un’ora da Anuradhapura, questo tempio è inserito tra i patrimoni Unesco e al suo interno ci sono alcuni dei templi rupestri meglio conservati in Sri Lanka.
La facciata del tempio è rappresentata da una statua raffigurante un enorme Buddha d’oro. A primo colpo la struttura può sembrare un comune tempio buddista, il che ad impatto può deludere le aspettative.
Per arrivare in cima al tempio hai due opzioni: puoi percorrere un sentiero ripido ( l’ingresso è posizionato a sinistra del Buddha d’oro) oppure puoi fare un percorso a gradoni ( molto semplice, niente di impegnativo) che in poco meno di un quarto d’ora ti porterà fino alla cima.
Il complesso comprende oltre 180 grotte, 5 delle quali sono le più importanti. Al loro interno ci sono statue e pitture raffiguranti i momenti più significativi della vita del Buddha.
Costo di ingresso: circa 13 euro
Orari di apertura: dalle 6 del mattino fino alle 7 di sera.
Ti consigliamo di andarci al mattino presto o poco prima del tramonto, di solito è sempre molto affollato e il sole è molto forte nelle ore calde della giornata.
Tempio del sacro dente, Kandy
Questo antico tempio buddista si trova nel complesso del palazzo reale e al suo interno è conservata la sacra reliquia del dente di Buddha. Noi non abbiamo visitato l’interno del tempio anche perché la reliquia vera e propria non è visibile, ma ci siamo limitati a passeggiare nel complesso circostante, per cui non sapremmo consigliarti se la visita valga o meno la pena.
Ambuluwawa Tower
Questa insolita torre spesso non viene inclusa nei classici tour del Paese ma ti assicuriamo che vale davvero la pena visitarla, soprattutto per il panorama che si ammira dall’alto e per la sua forma a chiocciola. La torre di Ambuluwawa si trova a Gampola, una piccola cittadina dello Sri Lanka e il complesso di cui fa parte è considerato il centro multireligioso del Paese. E’ qui infatti che si trovano quattro edifici religiosi, uno per ciascuna delle quattro religioni più diffuse in Sri Lanka.
La torre è alta 48 mt ma ciò che la rende particolare ed unica nel suo genere è la sua scalinata a chioccola: man mano che si sale, la scala si restringe sempre di più. Il tragitto fino in cima non è difficile ma non è neanche sicuro: la scala nella parte alta si fa talmente stretta che non ci si passa in più di una persona e uno dei due deve tornare indietro. In alcuni tratti sono presenti dei piccoli cunicoli in cui ci si può infilare per permettere agli altri di scendere o salire.
Il tutto è accompagnato da un vento che crea instabilità durante il percorso. Se soffri di vertigini e ti fanno paura le altezze, ti sconsigliamo vivamente di salire in cima alla torre.
Noi siamo saliti fino in cima e la vista che si gode da qui è semplicemente SUPERLATIVA.
Il costo d’ingresso ad Ambuluwawa Tower è di circa 7 euro.
Se arrivi in macchina, dovrai parcheggiare l’auto e poi prendere un tuk tuk che con poche rufie ti porterà fino in cima.
Da qui potrai iniziare la salita vera e propria percorrendo la scala a chioccola.
Nuwara Eliya
Tappa imperdibile di un viaggio in Sri Lanka è Nuwara Eliya. Questa piccola cittadina si trova a quasi 2 mila metri sul livello del mare e il suo simbolo è un ufficio postale molto carino che strutturalmente ricorda molto le costruzioni in stile British.
Qui si sente molto l’influenza inglese a tal punto che la città è soprannominata Little England, per via delle sue coltivazioni di the e del suo clima fresco e umido.
Nuwara Eliya è il punto di partenza per arrivare ad una delle cittadine più belle dello Sri Lanka: Ella.
Treno panoramico Nuwara Eliya/Ella
Prendere il treno da Nuwara Eliya a Ella è senza dubbio una delle esperienze più belle che abbiamo fatto durante il nostro viaggio in Sri Lanka. Il tragitto fino ad Ella dura all’incirca 3 ore e la particolarità del treno è che le porte rimangono aperte per tutta la durata del tragitto.
I biglietti del treno potrai farli direttamente in stazione ( il costo è meno di 3 euro). Ti consigliamo di viaggiare in seconda o in terza classe: è proprio in questi vagoni, frequentati principalmente dai locali, che le porte rimangono aperte e potrai avere uno spaccato maggiore di vita locale.
Little Adam’s Peak
Se non sei un esperto di trekking come noi ma allo stesso tempo ami la natura e i panorami, ti consigliamo di fare questo semplice percorso in salita per raggiungere la cima di questa roccia. Little Adam’s peak è la “ sorella minore” di Adam’s Peak , il cui percorso ha una durata di oltre 4 ore fino alla vetta. Il percorso per raggiungere Little Adam’s Peak è semplice, ben segnalato e di facile percorrenza: durante la salita, potrai ammirare bellissimi punti di osservazione tra cui alcune piantagioni di the!
Nine Arches Bridge
Poco distante dal centro di Ella si trova il Nine Arches Bridge. Lo avrai sicuramente visto navigando sui social: questo è un ponte viadotto che rappresenta il tipico esempio di costruzione ferroviaria nell’epoca coloniale del Paese.
Le caratteristiche principali di questo ponte sono due: la prima è che è possibile camminare sulle rotaie quando il treno non è in arrivo, quindi troverai tantissima gente intenta a scattare la foto perfetta e a passeggiare lungo i binari.
La seconda è il paesaggio circostante: il ponte è stato costruito letteralmente in mezzo alla natura e alle piantagioni di the e lo scenario che vedrai è letteralmente fiabesco, ti sembrerà di essere sul set di un film fantasy.
Per raggiungere il ponte dei nove archi bisogna partire dalla stazione di Ella e da lì percorrere un sentiero in discesa di circa 15/20 minuti a piedi.
Ti consigliamo di andare nel pomeriggio prima del tramonto per evitare il caldo eccessivo. Ricorda di controllare gli orari dei treni: se sei fortunato, potrai beccare il momento esatto del passaggio del treno.
Yala National Park
Lo Sri Lanka vanta svariati parchi nazionali in cui è possibile ammirare diverse specie animali. I più famosi sono Yala National Park e Minnerya National Park.
Noi abbiamo optato per lo Yala sia perché avevamo pochi giorni a disposizione e quindi sarebbe stato difficile farli entrambi, sia perché nel nostro itinerario avevamo previsto gli ultimi giorni a sud e il parco nazionale dello Yala si trova appunto, verso sud.
Abbiamo prenotato in anticipo una jeep privata al costo di €60 a testa, ma è possibile prenotare i biglietti direttamente in loco o anche in anticipo sul sito ufficiale. La jeep ti verrà a prendere nel punto concordato e l’autista ti accompagnerà per tutta la durata del safari.
Orari di apertura: mattina ( 4.30) e pomeriggio (14.30)
La visita all’interno del parco nazionale ha una durata di circa 4 ore ma se preferisci puoi acquistare dei pacchetti di una giornata intera e pernottare in uno degli hotel nelle vicinanze.
A nostro parere, 4 ore sono più che sufficienti per addentrarsi nello Yala.
Il parco è diviso in 5 blocchi e di questi solo 2 sono visitabili, l’1 e il 5. Gli altri 3 sono destinati alla ricerca e alle riprese di documentari.
Le specie animali che si possono avvistare nel parco nazionale dello Yala sono davvero tante: noi abbiamo incontrato tantissimi elefanti, coccodrilli, bufali, pavoni e scimmie. In alcuni casi, è possibile avvistare anche i leopardi ( pensa che lo Yala National Park ha la più grande densità di leopardi AL MONDO). Noi ovviamente non abbiamo avuto fortuna e non abbiamo avvistato nessun ghepardo, sarà per la prossima volta!
Vale la pena fare un safari in Sri Lanka? La risposta è NI: le specie animali sono tante e i paesaggi che si incontrato sono meravigliosi, ma ci sono alcune note dolenti: il parco è super affollato e si crea un vero e proprio traffico di jeep che accelerano e frenano continuamente, cercando di avvicinarsi il più possibile agli animali che di conseguenza sono ben attenti a non farsi vedere. I ranger inoltre, si limitano semplicemente a guidare indicando qua e là il nome di qualche animale incontrato per strada, non c’è alcuna spiegazione sul percorso che si sta facendo. Tuttavia, se non hai mai fatto un safari, vale la pena fare un’esperienza del genere per apprezzare la natura e la fauna di quest’isola, protagoniste indiscusse.
Queste sono alcune delle cose da vedere in Sri Lanka. Il nostro viaggio è durato 9 giorno e siamo riusciti a toccare tutte le tappe sopra menzionante in 6 giorni. L’ultima parte del nostro viaggio l’abbiamo dedicata alle spiagge a sud dell’isola.
Se hai a disposizione più giorni, puoi suddividere l’itinerario fermandoti più tempo in alcune tappe o spingendoti a nord in cui pare ci siano spiagge bellissime.
In ogni caso, ti consigliamo assolutamente di valutare lo Sri Lanka come destinazione per il tuo prossimo viaggio. E’ un Paese che saprà stupirti per la sua cultura, le sue tradizioni, i suoi paesaggi mozzafiato e il suo popolo sempre sorridente.
Se invece stai cercando delle informazioni pratiche su come organizzare il tuo viaggio in Sri Lanka, leggi qui