Sono tornata da pochissimo da un viaggio in Israele e Palestina durante il quale ho raggiunto le tappe imperdibili.
Non avevo grosse aspettative su questo Paese: mi aspettavo sicuramente di trovare una destinazione sicuramente ricca di storia, cultura e religione.
Ciò che mi ha profondamente colpito è stato osservare il mix di culture religiose che convivono all’interno di questo Paese.
Pradossalmente, sembrano essere perfettamente incastrate tra di loro, come i pezzi di un puzzle.
Sono partita da Roma con un volo diretto pagato € 80 con Ryanair e ho fatto base a Tel Aviv.
Durante il soggiorno, ho partecipato ad una serie di tour organizzati insieme a touristisrael, un tour operator locale che organizza diverse escursioni che coprono l’intero territorio di Israele, arrivando fino alla Giordania.
Questa scelta si è rivelata più che azzeccata perchè mi ha permesso di risparmiare tempo e fatica. Avevo pochi giorni a disposizione e affidarmi ad un tour organizzato mi ha permesso di visitare più luoghi. In questo modo sono riuscita a conoscere quante più cose possibili di questa perla del Medio Oriente.
Qui di seguito ti darò alcuni dettagli sui tour fatti durante il mio viaggio in Israele.
Giorno 1: Nazareth, Galilea e fiume Giordano
Nazareth e la Basilica dell’Annunciazione
Il primo giorno del tour sono partita alle 6.30 da Tel Aviv.
Ad attendermi c’era il pickup di touristisrael che mi ha prelevato direttamente dall’albergo in cui alloggiavo. Insieme a me c’erano circa una ventina di persone e durante il tragitto la guida ci ha spiegato tutto l’tinerario della giornata.
La nostra prima tappa è stata Nazareth con la sua basilica dell’Annunciazione. La chiesa è fu progettata negli anni ’80 da un architetto italiano negli anni ’80.
Al suo interno è possibile ammirare la “grotta dell’Annunciazione” che viene identificata come la casa di Maria. Si dice che proprio in questo luogo sia avvenuto l’episodio secondo cui l’arcangelo Gabriele annunciò a Maria la prossima nascità di Gesù.
Galilea, Cafarnao e fiume Giordano
Dopo Nazareth ci siamo spostati in Galilea e abbiamo visitato la chiesa cattolica di Tabgha, nella quale pare sia avvenuto il miracolo di Gesù della moltiplicazione dei pani e dei pesci.
La visita della chiesa e del giardino circostante è durata all’incirca mezz’ora, dopo di che abbiamo fatto una breve sosta a Cafarnao, visitando gli antichi resti della casa dell’apostolo Pietro.
Poi ci siamo diretti verso la terza tappa, le rive del fiume Giordano.
E’ proprio su queste rive che secondo la religione è avvenuto il battesimo di Gesù.
Intorno intorno fiume Giordano è stato costruito il complesso religioso di Yardenit che ospita all’incirca 12 vasche battesimali. All’interno di esse è possibile assistere ed eventualmente fare il battesimo .
L’ingresso al sito è completamente gratuito e per poter fare il battesimo non è previsto alcun costo, ma è possibile lasciare una donazione su base volontaria. Prima del rito battesimale viene consegnata una tunica bianca che può essere conservata come ricordo.
Ti lascio qui di seguito il link al sito con tutte le informazioni dettagliate: https://www.yardenit.com/
Giorno 2: Gerusalemme, il muro del pianto, Betlemme e il Mar Morto
Gerusalemme, città vecchia
Il secondo giorno del tour l’ho dedicato alla visita di Gerusalemme, Betlemme e alle acque galleggianti del Mar Morto. Anche in questo caso ho preso parte al tour organizzato da Touristisrael. Alle 6.30 in punto il pickup mi ha prelevato a Tel Aviv nel punto di ritrovo stabilito e sono partita alla volta di Gerusalemme insieme agli altri partecipanti del tour. Il tragitto da Tel Aviv a Gerusalemme è di poco meno di un’ora, traffico permettendo.
Arrivati a Gerusalemme ci siamo diretti insieme alla nostra guida nella città vecchia di Gerusalemme e la prima tappa è stata la Basilica del Santo Sepolcro:
- al suo interno è presente la tomba di Gesu che è aperta e simbolicamente vuota per rappresentare la vittoria sulla morte.
Secondo la tradizione cristiana, proprio in questo luogo è avvenuta la crocifissione, morte e resurrezione di Gesù.
Piccola curiosità: le chiavi della Basilica sono custodite da anni da una famiglia musulmana che tramanda il compito di generazione in generazione.
Il muro del pianto
Dopo la visita alla basilica, ci siamo diretti alla tappa che attendevo di visitare da tempo: il muro del pianto. Questa è l’unica parte occidentale dell’antico tempio di Gerusalemme rimasta intatta ed ogni anno accoglie migliaia di fedeli. Il muro del pianto, infatti, è considerato uno dei luoghi più sacri al mondo.
Ci sono due accessi differenti all’area di preghiera, uno per le donne e uno per gli uomini. Si può accedere all’aria di preghiera tutti i giorni, 24 ore su 24 tranne il sabato, giorno dello Shabbat ( il giorno sacro per gli ebrei).
Il muro è tempestato di bigliettini contenenti preghiere e desideri di fedeli provenienti da tutto il mondo e una volta infilati tra le fessure,non vengono più toccati per due anni.
Betlemme
Dopo aver visitato la old town di Gerusalemme siamo tornati in autobus e ci siamo diretti verso Betlemme, una città della Cisgiordania che dista da Gerusalemme solo 10 km.
Qui abbiamo visitato la chiesa della natività al cui interno vi è una cripta che conserva i resti dell’antica grotta in cui secondo la religione cristiana è avvenuta la nascita di Gesù.
La chiesa si affaccia sulla piazza principale della città e si trova esattamente di fronte alla moschea di Omar, luogo sacro per i musulmani, la cui posizione simboleggia la comprensione e la convivenza tra le due religioni.
Mar Morto
Il nostro tour della giornata si conclude con l’esperienza del bagno in acqua nel punto più basso della terra, il Mar Morto. Le acque di questo mare consentono letteralmente di “galleggiare” poichè il grado di salinità è davvero elevato. Da Betlemme abbiamo percorso circa mezz’ora in autobus e abbiamo raggiunto la spiaggia attrezzata di Kalia Beach. L’ingresso in spiaggia ha un costo di circa 8€ e all’interno dello stabilimento sono presenti docce, ombrelloni, lettini e numerosi bar e ristoranti. Siamo rimasti lì per circa un’ora, dopo di che la nostra guida ci ha radunati tutti per tornare a Tel Aviv.
Considerazioni: i tour sono ben organizzati e le guide sono attente e molto preparate. E’ possibile prenotare i tour guidati direttamente dal sito web di touristisael ed in caso di problemi, l’assistenza è sempre disponibile ed attenta a rispondere a qualsiasi esigenza. Ti lascio qui di seguito il sito web di touristisrael per poter vedere le varie escursioni proposte: https://www.touristisrael.com/
Se invece vuoi avere tutte le informazioni su come organizzare il tuo viaggio in Israele, clicca qui
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