Lo scorso settembre siamo stati per la prima volta in India per un tour di 15 giorni alla scoperta di questa terra che ci ha sconvolto in tutti i sensi. La nostra non è stata una scelta dell’ ultimo minuto, ma una decisione che abbiamo preso con largo anticipo.
Tra le tante destinazioni del mondo, abbiamo scelto proprio l’India. Il motivo? Entrambi avevamo bisogno di un’esperienza estrema, di quelle che ti mettono alla prova.
Non volevamo fare il classico “ viaggio da ferie” ma volevamo una destinazione border line, impattante e FORTE.
Ecco perché la nostra scelta è ricaduta sull’ India. Prima di partire per il nostro tour di 15 giorni , ci siamo documentati molto e ci siamo resi conto che l’India è un paese davvero ENORME, ed è impossibile indicarti tutto quello che c’è da vedere.
Non essendo mai stati in India, abbiamo deciso di iniziare in maniera soft, esplorando la zona del Rajasthan, una vasta regione ad est dell’India, a confine con il Pakistan.
Ci siamo poi spinti fino alla regione di Uttar Pradesh e lì abbiamo visitato la città di sacra di Varanasi.
Se stai pensando di fare un tour dell’ India, in questo articolo ti consigliamo cosa vedere in particolare nel Rajasthan, se hai a disposizione almeno 15 giorni
Tour dell’ India – Giorno 1: Mandawa
Dedica almeno una mezza giornata alla visita di Mandawa. Soprannominata la “città delle haveli“, questo piccola cittadina del Rajasthan è una piccola galleria a cielo aperto in cui potrai ammirare le famose HAVELI.
Le Haveli sono antiche residenze indiane, appartenute a imprenditori e commercianti facoltosi,
caratterizzate da queste pareti interamente dipinte a mano, alcune della quali sono anche in oro.
Mandawa dista circa 4 ore e mezzo da Delhi e se atterri in questo aeroporto ti consigliamo di valutarla come tappa inziale del tuo tour.
Tour dell’ India – Giorno 2: Bikaner e il tempio dei topi
A Bikaner abbiamo visitato il forte di Junagarh, una delle residenze private degli antichi maharaja indiani.
L’ingresso al forte ha un costo elevato rispetto agli standard indiani, ma a noi è piaciuto moltissimo. Se sei appassionato di storia, all’ingresso del tempio troverai delle guide che per poche rupie ti accompagneranno durante tutta la visita.
Prima di arrivare a Bikaner, siamo stati al Karni matha Temple, il famoso “ tempio dei topi“.
Il topo in India è considerato la reincarnazione della dei Karni, pertanto è un animale sacro e il tempio a lei dedicato viene venerato ogni giorno da migliaia di turisti.
L’ingresso al tempio è gratuito e al suo interno ci sono oltre 25 mila topi. Nel tempio si entra
rigorosamente scalzi ma all’ingresso, se lo vorrai, ti verranno consegnati dei sacchetti igienici per coprire i piedi. Ti consigliamo, per precauzione, di indossare comunque dei calzini: camminare scalzi sugli escrementi dei topi non è il massimo dell’igiene.
Visitare il tempio dei topi è un’esperienza particolare che ti consigliamo di includere nel tuo tour di 15 giorni in India.
Tour dell’ India – Giorno 3: deserto del Thar
Trascorrere una notte nel deserto indiano è un’esperienza molto particolare che ti consigliamo di fare se hai del tempo a disposizione. Il deserto del Thar non è sicuramente scenografico come quello del Wadi rum in Giordania o come quello del Sahara in Marocco, ma è famoso soprattutto per le sue dune che regalano scenari incredibili.
Nei pressi del deserto del Thar sorge il villaggio di Kuri, ed è proprio qui che abbiamo trascorso la notte. Abbiamo alloggiato in un campo con delle tende e abbiamo dormito in bivacco in mezzo alle dune. Se non ti impressionano gli insetti e gli animali notturni, ti consigliamo di fare questa esperienza, la notte nel deserto ti regalerà un cielo stellato incredibile e un’ alba che ricorderai per tutta la vita.
Tour dell’ India – Giorno 4 : Jaisalmer
Jaisalmer è considerata la città d’oro dell’India per via dei colori delle pietre degli edifici, nonché la porta d’accesso al deserto del Thar. Abbiamo trascorso una giornata intera a Jaisalmer arrivando la sera prima, cosi da avere tutto il giorno successivo a disposizione.
La tappa imperdibile di Jaisalmer è la sua antica fortezza, al cui interno vive almeno un quarto della popolazione di questa città.
Il forte di Jaisalmer è un vero e proprio museo a cielo aperto in cui si alternano haveli, antichi palazzi e templi gianisti meravigliosi.
Jaisalmer è una delle città indiane che ci è piaciuta di più e non puoi assolutamente escluderla dal tuo tour in India.
Tour dell’ India – Giorno 5: Jodhpur
A poco più di 4 ore da Jaisalmer sorge Jodhpur, considerata la ” città blu” dell’India per via del colore delle sue abitazioni. Il punto forte di Jodhpur è Mehrangarh Fort, la sua incredibile fortezza. L’ingresso non è economico, ma vale assolutamente la pena visitare questo posto. La fortezza sorge su una collina che offre una vista incredibile della citta ed è circondata da imponenti bastioni. Sembra di essere sul set di Aladdin, davvero!
La visita del Mehranghar fort dura all’incirca due ore e il biglietto include anche un ascensore che ti porterà direttamente in cima alla fortezza.
Tour dell’ India – Giorno 6: Pushkar
Pushkar è considerata una delle città sacre dell’India perchè ospita il più antico tempio dedicato al dio Brahma. L’accesso al tempio è gratuito ma al suo interno non si possono scattare foto ( ti faranno lasciare fotocamere e dispositivi elettronici all’ingresso dentro degli armadietti appositi). Ti consigliamo di fare una visita al tempio, potrai avere un piccolo assaggio della cultura indiana e della sua forte dedizione alle divinità.
Curiosità: Pushkar è una citta totalmente vegetariana: la carne è proibita e girando si trovano solo ristoranti e piccoli locali vegani. Noi non siamo vegetariani ma abbiamo apprezzato tantissimo il cibo.
Non perderti assolutamente una visita al lago sacro di Pushkar al quale potrai accedervi camminando direttamente sui ghat ( gradoni) che circondano la città. Il lago è considerato sacro e secondo la religione, tutti gli induisti dovrebbero immergersi in queste acque almeno una volta nella vita per raggiungere la salvezza.
Tour dell’ India – Giorno 7 e 8 : Jaipur
Dedica almeno due giornate piene alla città di Jaipur, la capitale del Rajasthan. Soprannominata la “ città rosa” per via del colore dei suoi edifici, Jaipur offre tantissime cose da vedere. Una tra queste è sicuramente l’Hawal Mahal, il famoso “palazzo dei venti“. Il punto più bello da cui ammirarlo è esattamente di fronte al palazzo: troverai delle scale che portano ad un bar. In cambio di una consumazione, potrai accedere ad un piccolo terrazzino panoramico da cui potrai osservare il palazzo dei venti in tutto il suo splendore.
Altra tappa imperdibile di Jaipur è l’Amber Fort: è sicuramente una delle fortezze più scenografiche di tutto il Rajasthan, nonché patrimonio Unesco. Dedica almeno un paio di ore alla visita di Amber Fort, è ricco di porte e passaggi segreti.
Unica nota negativa: per arrivare al forte bisogna fare una breve salita a piedi e durante il percorso potresti incontrare carovane di elefanti adibiti al trasporto dei turisti, tutto questo sotto il sole cocente di Jaipur.
Purtroppo noi ne abbiamo visti molti durante la nostra visita e non è stato affatto piacevole.
A 20 minuti da Jaipur si trova il Monkey Temple di Galta Ji. Si tratta di un complesso di templi, popolato da migliaia di scimmie. Al suo interno ci sono piccoli tempi e vasche sacre dove i fedeli sono soliti immergersi. L’accesso al tempio è gratuito e se ti chiederanno soldi ,stanno cercando sicuramente di truffarti. Puoi visitare il tempio in autonomia, ma ti consigliamo di affidarti ad una guida che conosce bene il tempio e soprattutto le scimmie.
Se provocate, possono rivelarsi aggressive, oltre ad essere delle ladruncole!
Noi abbiamo visitato il tempio con l’aiuto di una guida trovata direttamente lì all’ingresso. In cambio di poche rupie ci ha raccontato la storia del Monkey temple e ci ha scattato tantissime foto in compagnia delle nostre care amiche scimmiette!
Avendo poco tempo a disposizione, abbiamo evitato la visita al City Palace, ma siamo andati a vedere PATRIKA GATE, la porta più colorata di Jaipur. Ti consigliamo di camminare attraverso gli archi, pare ci sia un caleidoscopio di colori, molto instagrammabile.
Nota importante: se hai voglia di rilassarti con un massaggio, ti consigliamo il centro KERALA
AYURVEDA KENDRA, una clinica ayurvedica situata a Jaipur. Pulita, personale gentile e prezzi onesti.
Noi qui abbiamo fatto un trattamento total body di 90 minuti con olii caldi sparsi da testa a piedi..siamo usciti nuovi di zecca!
Tour dell’ India – Giorno 9 e 10 : Agra
Agra dista circa 4 ore di macchina da Jaipur e si trova nello stato di Uttar Pradesh. Puoi arrivarci
prendendo un treno o con gli autobus locali e se hai del tempo a disposizione durante il tuo tour dell’India, questa potrebbe un’ottima soluzione e risparmieresti un bel po’ di soldi. Se invece hai i tempi stretti, prendere un driver potrebbe rivelarsi la scelta più azzeccata.
Agra è famosa perchè ospita il Taj Mahal, il mausoleo più importante dell’India, nonchè una delle sette meraviglie del mondo moderno.
Ti consigliamo di visitarlo all’alba, quando non è ancora troppo affollato. Noi siamo arrivati alle 5.30 e abbiamo trovato altri turisti in attesa di entrare: nel giro di qualche ora, tutto il complesso si è riempito di gente.
Informazioni importanti: la biglietteria apre 30 minuti prima dell’alba e chiude 30 minuti prima del tramonto. Non è necessario prenotare i biglietti in anticipo, puoi acquistarli direttamente al tuo arrivo. L’ingresso ha un costo di 15euro e per visitare l’intero complesso sono sufficienti un paio di ore.
Una delle esperienze più toccanti che abbiamo fatto ad Agra, è stata la visita allo sheroes caffè. Si tratta di una caffetteria gestita da alcune donne vittime di violenza con l’acido e sostenuta dall’associazione Chhanv Foundation.
L’ambiente è caldo e accogliente, è pieno di libri, quadri e oggetti realizzati dalle donne che lavorano qui. Non c’è un listino prezzi per la caffetteria, ma tutto è a donazione libera, a sostegno del bar e dell’associazione. E’ stato davvero scioccante ascoltare le storie di queste donne. Ti consigliamo vivamente di visitare questo posto.
Tour dell’ India – Giorno 11 e 12 : Varanasi
Per arrivare a Varanasi partendo da Agra, hai due opzioni: un volo interno o un treno che parte dalla stazione di Agra e raggiunge Varanasi in circa 9 ore.
I treni indiani sono complicati, esistono diverse classi e a seconda del prezzo ci sono cabine con e senza aria condizionata. Trattandosi di un viaggio piuttosto lungo e notturno, noi abbiamo optato per una cabina in prima classe con aria condizionata. Nella nostra cabina c’erano altre due persone e il biglietto è costato all’incirca 30€. Nel prezzo è incluso anche un pasto.
Varanasi è la città più sacra dell’India: secondo l’induismo infatti, morire a Varanasi significa interrompere il ciclo delle reincarnazioni e raggiungere il MOKSA, ossia la liberazione.
Ti consigliamo di non perderti il giro in barca al mattino lungo i ghat, i famosi ” gradoni” sui quali potrai osservare da lontano scorci di vita quotidiana: c’è chi è intento a lavarsi nel Gange, chi lava i panni, chi fa riti particolari o chi semplicemente medita in silenzio. Tra i ghat più famosi non puoi perderti il Manikarnika Ghat, il ghat delle cremazioni. E’ possibile assistere alla cerimonia delle cremazioni, ma gli odori sono molto forti e c’è puzza di bruciato dovunque. Se non sei ipersensibile ti consigliamo di fare questa esperienza molto suggestiva.
Organizza il tuo itinerario in modo da dormire almeno una notte a Varanasi e non perderti la cerimonia dell’aarti: si tratta di un rituale indu dedicato alla dea Madre Ganga. La cerimonia avviene ogni giorno all’alba e al tramonto e si svolge lungo il ghat: ti consigliamo di arrivare in anticipo per prendere posto ed assistere a questo spettacolo fatto di canti, preghiere e danze sacre, il tutto accompagnato da migliaia di fedeli uniti nella preghiera.
Tour dell’ India – Giorno 11 e 12 : Varanasi
Gli ultimi giorni del nostro tour in India di 15 giorni li abbiamo dedicati a Delhi, la capitale dell’India. Delhi è davvero grande, pensa che nel 2021 ha registrato oltre 28 milioni di abitanti. La città è molto moderna e ben lontana dalla sacralità che trasmette il Rajasthan ma è ricca di templi e attrazioni da vedere.
Uno dei templi che ti consigliamo di non perdere è il Birla Mandir, inaugurato da Mahatma Gandhi che volle assicurarsi che al suo interno fossero ammesse tutte le caste.
L’ingresso al tempio è gratuito ma al suo interno non è consentito scattare foto e video: gli oggetti personali vengono lasciati in piccoli armadietti chiusi a chiave e sorvegliati dagli addetti del posto.
Infine, se sei amante dei mercati locali, fai un giretto al Sarojini Nagar Market, un mercato dedicato principalmente alla vendita di abbigliamento, anche se non mancano piccoli carretti di street food in cui potrai sperimentare la cucina tipica. Noi abbiamo assaggiato i momo, molto simili ai ravioli cinesi…di una bontà unica.
Questo è stato il nostro tour di 15 giorni in India e se anche tu stai per visitare per partire alla scoperta di questo Paese meraviglioso, facci sapere nei commenti cosa ti è piaciuto di più.
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