Quando abbiamo pensato al nostro viaggio in Thailandia, una delle esperienze che volevamo fare assolutamente era proprio visitare un santuario degli elefanti.
Quale scegliere ?
A nord della Thailandia troverai tantissime oasi che si definiscono ” santuari” degli elefanti.
Molti di loro però, basano la loro notorietà sullo sfruttamento di questi poveri animali. In alcuni “santuari” gli elefanti vengono strumentalizzati e addirittura cavalcati solo per compiaciere i turisti.
Noi ci abbiamo messo giorni prima di decidere quale oasi visitare.
Dopo aver letto recensioni su recensioni, la nostra scelta è ricaduta sull’ Elephant nature Park, una vera oasi di pachidermi, situata a circa 60 km di Chiang Mai.
Elephant Nature Park: un po’ di storia
Il santuario Elephant nature Park è un’organizzazione no- profit nata negli anni ’90 per merito di Lek Chailert, una donna che ha speso la sua vita per difendere il benessere e i diritti degli elefanti che sono stati vittime di sfruttamento.
Oggi il santuario è un vero e proprio centro di riabilitazione in cui è possibile anche fare volontariato. Il parco ospita bufali, cani, gatti e tantissimi elefanti che provengono da circhi o da situazioni di abuso e maltrattamento. Qui i volontari cercano di recuperarli per dare loro una vita e un futuro migliore e i visitatori che accedono al parco, avranno la possibilità di trascorrere qualche ora a contatto con questi splendidi animali.
Quanto costa la visita al santuario?
Trascorrere una giornata all’elephant nature park ha un costo di circa €50 a persona.
Nel prezzo è incluso il transfer da/verso il tuo hotel, un pranzo vegetariano e una guida che ti accompagnerà nel parco per l’intera giornata.
Se invece vuoi svolgere l’attività da volontario puoi soggiornare direttamente all’interno del santuario ma il prezzo sarà differente.
Quando visitare il santuario degli elefanti?
Il santuario è aperto tutto l’anno e la giornata di attività dura in media 8 ore.
Ti consigliamo di prenotare in anticipo perchè i posti finiscono molto in fretta.
Cosa fare nel santuario degli elefanti?
La giornata all’interno dell’oasi inizia molto presto: si parte la mattina intorno alle 7.30 a bordo di un mini van che dal tuo albergo ti porterà direttamente al santuario. Il tragitto dura all’incirca un’ora e mezzo e durante questo tempo la guida ti darà alcune informazioni sulla storia e sull’organizzazione del parco.
Al tuo arrivo, avrai già modo di intravedere alcuni elefanti che girano liberamente nel parco in attesa di mangiare. In questa prima fase i volontari ti spiegheranno come avvicinarti agli elefanti senza infastidirli e senza intralciare le loro normali abitudini. Potrai accarezzarli e dar loro tantissime banane, saranno molto contenti.
Dopo aver dato da mangiare agli elefanti, la visita prosegue con una lunga passeggiata all’interno del parco, durante la quale percorrerai un percorso fatto di verdi sentieri in mezzo alla foresta. La prima cosa che noterai è che non viene fatto un percorso “forzato”, ma ci si muove nel rispetto dei tempi degli elefanti che sono liberi di girovagare nel parco durante tutto il tragitto.
Mentre gli elefanti si divertono a giocare e a mangiare foglie di bambù, potrai preparare il pranzo per loro insieme ai volontari: quest’ultimo consiste in grossi cestini colmi di palline a base di riso e banane.
I volontari distribuiranno i cestini tra tutti i partecipanti e ognuno di noi voi si occuperà di distribuire il cibo equamente tra tutti gli elefanti.
Ricorda che gli elefanti sono animali che mangiano tanto e ininterrottamente quindi non stupirti se cercheranno in tutti i modi di allungare la proiboscide per prendere il cibo direttamente dalla tua cesta!
La giornata prosegue con una pausa pranzo: mangerai insieme a tutti i partecipanti dell’escursione direttamente all’interno del parco. Il pranzo viene preparato dai volontari del santuario e consiste in un menù vegetariano con piatti semplici e genuini.
Dopo il pranzo, ritornerai dagli elefanti e seguirai una percorso in discesa fino al fiume.
Qui, se sei fortunato, potrai assistere al famoso “bagno degli elefanti”, un momento di svago e divertimento per questi teneri pachidermi che si rotoleranno e si immergeranno nel fiume.
Durante la nostra escursione, nessuno degli elefanti ha voluto fare il bagno quindi non essendoci alcuna forzatura nei loro confronti, non abbiamo potuto assistere a questo evento.
A fine giornata salirai a bordo di un gommone e percorrrerai tutto il fiume fino ad arrivare ad un punto nel quale ti aspetterà il pick up che ti riaccompagnerà direttamente al tuo albergo.
Come riconoscere se un santuario è etico?
Sono tantissimi i santuari che si definiscono “etici” ma per riconoscere se lo sono davvero, ci sono alcune accortezze che devi tenere a mente.
Un santuario è etico se:
- gli elefanti sono liberi di girare senza restrizioni di nessun genere
- si possono osservare gli elefanti nella loro libertà senza forzarli ad interagire con l’essere umano
- ci sono elefanti di tutte le età e non solo giovanissimi
Ricorda di NON cavalcare mai un elefante, non è un comportamento eticamente corretto e rischieresti di provocare dei danni irreversibili alla schiena .
Tu hai avuto esperienze simili con elefanti? Ti aspettiamo nei commenti
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